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I
baci mai dati
a cura di Maria Procopio
Genere:
Commedia, Drammatico
Anno:
2010
Regia:
Roberta Torre
Sceneggiatura:
Roberta Torre,
Laura
Nuccilli
Attori:
Donatella
Finocchiaro, Pino
Micol, Giuseppe
Fiorello, Carla
Marchese, Martina
Galletta, Alessio
Vassallo, Tony
Palazzo, Valentina
Giordanella, Gabriella
Saitta, Lucia
Sardo, Piera
Degli Esposti
Sito
web ufficiale
Fotografia:
Fabio Zamarion
Montaggio:
Osvaldo Bargero
Musiche:
Federico Di
Giambattista, Andrea
Fabiani
Produzione:
Rosettafilm, Nuvola Film, in collaborazione con Adriana Chiesa
Enterprises, Regione Siciliana, Sicilia Film Commission e Cinesicilia
Distribuzione:
Videa-CDE
Paese:
Italia
Durata:
80 Min
TRAMA
Manuela,
tredici anni vissuti a Librino, un quartiere modello, periferico e
degradato di Catania, un giorno si inventa di poter fare miracoli. La
gente non desidera che crederle e da quel momento irrompe nella sua
vita un'umanità affamata e bisognosa che le chiede di tutto: dal
posto di lavoro perduto alla vincita al Totocalcio. Mentre sua madre
Rita intravede la possibilità di farne un commercio, Manuela si
spaventa e vorrebbe smettere di fare la santa, ma non è più così
facile. Perché suo malgrado un miracolo succede davvero.
REGISTA
Roberta
Torre
Dopo
la laurea in filosofia
conseguita alla Statale,
aver frequentato la Scuola
d'arte drammatica Paolo Grassi e la Milano Scuola di Cinema e
Televisione , nel 1990
Roberta Torre si trasferisce a Palermo.
Affascinata dalla città decide di restare e farne il teatro di quasi
tutti i suoi progetti. Negli anni
1990 gira diversi cortometraggi
in video che le fruttano vari premi in festival cinematografici
italiani e stranieri e fonda una piccola casa
di produzione, la "Anonimi & Indipendenti".Il
grande successo arriva nel 1997
con il suo primo lungometraggio
Tano da morire
un musical
originale e sorprendente che ironizza sulla mafia, presentato al
Festival
di Venezia e a cui viene attribuito il premio Luigi De Laurentiis
per l'opera prima, e che conquista
poi
altri premi tra cui due David
di Donatello (miglior
regista esordiente e migliore
musicista a Nino D'Angelo) e tre Nastri
d'Argento (miglior regista esordiente, migliore musica, migliore
attrice non protagonista).Nel 2000
esce Sud Side
Stori, ancora un musical, questa volta ambientato tra gli
immigrati africani sbarcati sulle coste della Sicilia.
Nel 2002 presenta il
film drammatico Angela
alla Quinzaine
des Réalisateurs del Festival
di Cannes. Il film di cui la Torre firma la sceneggiatura e la
regia, esce in Francia e in Inghilterra e conquista numerosi premi
nei maggiori Festival Internazionali, tra cui il Tokyo
International Film Festival e il Sundance
Film Festival, successivamente viene candidato a sette David
di Donatello. Del 2006
è invece Mare
nero, presentato in concorso al Festival
del film Locarno nello stesso anno . Nel 2007
fonda la Rosettafilm
con cui produce Itiburtino
terzo e La
notte quando è morto Pasolini, due docu-film sulle borgate
romane.
Del
2010 è il film I
baci mai dati una commedia prodotta da Nuvola Film e Rosettafilm
girato nel quartiere Librino
di Catania. Il
film viene presentato al festival di Venezia nel settembre 2010 in
concorso nella sezione Controcampo Italiano e successivamente viene
selezionato al Sundance Festival in concorso nella sezione World
Cinema nel gennaio 2011. Il film ottiene due candidature ai Nastri
d'Argento per il miglior soggetto e per i migliori costumi.
RECENSIONE
E'
un film che parla dell'Italia di oggi, dei problemi quotidiani delle
persone comuni, delle speranze e del dolore di tanta gente che si
vive senza certezze nel futuro. La realtà che ci presenta, unita a
tratti di visionarietà, è quella di una umanità dolente, che vive
ai margini, orfana di un sogno di sviluppo e di benessere per tutti,
una umanità che abita nelle periferie anonime, degradate come tutte
le periferie del mondo, e che in qualche misura sono anche periferie
dell'anima.
Possono
essere diverse le chiavi interpretative con cui guardare a questo
film; ad esempio può essere guardato dal punto di vista
socio-economico, come specchio della crisi che si sta attraversando ,
non solo economica ma anche di valori e di senso della vita; oppure
da quello religioso, con il rapporto tra bisogno di fede e
superstizione.
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